Cittadinanza iure sanguinis

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Cittadinanza iure sanguinis

Descrizione

Descrizione

In applicazione del principio dello ius sanguinis i discendenti di seconda, terza e quarta generazione, ed oltre, di emigrati italiani, sono dichiarati cittadini italiani. Il richiedente dovrà dunque dimostrare la discendenza da un avo di cittadinanza italiana e che né l’avo emigrato all’estero né i discendenti hanno mai perso la cittadinanza italiana.

Riferimenti normativi

Legge 13 giugno 1912 n. 555; Legge n. 151 del 1975; Legge 5 febbraio 1992 n.91; D.P.R. 12 ottobre 1993 n. 572; D.L. 21 giugno 2013 n. 69 convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98, Circolare Ministeriale K.28.01 del 8 aprile 1991, Circolari n. 303/331158 del 20 luglio 2004 e n. 3003 413534 del 21 settembre 2004. D.P.R. 396 del 2000.

Unità organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del Procedimento

Settore: I

Dirigente Dott. Massimo Cocco

Dirigente del I° Settore: Dott. Massimo Cocco: Contatti

Ufficio che si occupa dell’istruttoria: Stato Civile

Responsabile del Servizio di Stato Civile: Dott.ssa Gemma Furesi

Modalità di avvio del procedimento

Istanza di parte, avviato in seguito alla presentazione della domanda

Modalità di presentazione della domanda

Per poter richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis ci si deve iscrivere all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) mediante domanda all’Ufficio Anagrafe del Comune. L’istruttoria della pratica di iscrizione da parte dell’Ufficio Anagrafe prevede l’accertamento da parte della Polizia Municipale della presenza dello straniero presso l’abitazione dichiarata nell’istanza.

Definita la pratica presso l’Ufficio Anagrafe, il diretto interessato dovrà consegnare la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana all’Ufficio di Stato Civile, in marca da bollo da euro 16,00, nella quale dovrà indicare gli elementi richiesti dalla Circolare K28.1 del 08/04/1991e tutta la documentazione necessaria per dimostrare la sua discendenza da avo italiano. L’Ufficiale di Stato Civile esamina tutti gli atti per valutare se sussistono i requisiti richiesti per il riconoscimento della cittadinanza e verifica la correttezza formale e sostanziale della documentazione allegata.

In caso di esito positivo dell’istruttoria, l’istante verrà convocato dall’Ufficiale di Stato Civile per la conclusione del procedimento e la firma di tutti gli atti di Stato Civile che l’Ufficio avrà trascritto. A seguito della trascrizione dell’atto di nascita sarà possibile richiedere all’Anagrafe il rilascio della carta d’identità elettronica.

L’attestazione del riconoscimento della cittadinanza italiana è di competenza del Sindaco.

Responsabile che adotta il provvedimento finale

Sindaco del Comune di Carbonia

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Contattare la Responsabile del Servizio, Dott.ssa Gemma Furesi, ai recapiti e con le modalità indicate al seguente al link

Termine di conclusione del procedimento

Per la cittadinanza italiana iure sanguinis i tempi normativi non sono quantificabili a priori in quanto vincolati ai tempi di risposta dei Consolati Italiani all’Estero. Tuttavia, fermo restando che ogni eventuale richiesta di integrazione della documentazione presentata comporterà la sospensione dei termini del procedimento, si indica quale termine di conclusione dello stesso quello di 180 giorni dalla data di protocollazione della domanda.

No.

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale.

Avverso il provvedimento di diniego espresso o tacito del provvedimento di riconoscimento di cittadinanza italiana iure sanguinis il cittadino potrà proporre ricorso al Giudice Ordinario.

Pagamenti previsti e modalità

Una marca da bollo da 16,00 euro da allegare alla domanda.

Titolare del potere sostitutivo in caso di ritardo o mancata risposta

Dirigente del I° Settore: Dott. Massimo Cocco – Contatti

Segretaria Generale: Dott.ssa Antonella Marcello – Contatti

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite e-mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica

Per facilitare la presentazione della domanda l’Amministrazione comunale mette a disposizione: l’istanza di avvio al procedimento

Ultimo aggiornamento: 28/06/2024, 14:58