Contributi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

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Contributi per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

Descrizione

Descrizione

È un contributo per eseguire i lavori volti a eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati dove risiede una persona con disabilità, menomazioni ivi compresa la cecità o limitazioni funzionali permanenti relative alla deambulazione e alla mobilità, ovvero in edifici non privati adibiti a centri o istituti residenziali per l’assistenza ai disabili.

Gli interventi devono riguardare edifici privati i cui progetti sono stati presentati entro la data dell’11 agosto 1989 (edifici Ante 1989) e, limitatamente agli interventi conseguenti all’adattabilità di cui all’articolo 2, lettera i), del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236, per gli edifici privati i cui progetti sono stati presentati successivamente alla data dell’11 agosto 1989 (edifici Post 1989)”

I privati interessati devono presentare la domanda, comprensiva degli allegati, al Comune entro il 1° marzo di ogni anno.

Le domande presentate dopo il 1° marzo rientreranno nella graduatoria dell’anno successivo.

Può presentare domanda per il contributo:

  • la persona con disabilità interessata

  • il tutore, il curatore, l’amministratore di sostegno della persona con disabilità

  • i genitori del minore con disabilità

  • i responsabili dei centri o degli istituti residenziali per persone con disabilità che vi risiedono

La domanda deve presentarsi prima di dare inizio ai lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. 

A seguito della richiesta, il Comune effettua un sopralluogo per verificare: la fondatezza della richiesta (esistenza dell’ostacolo alla deambulazione e idoneità dell’intervento proposto al fine di superare l’ostacolo esistente); che le opere non siano già eseguite o iniziate; che la spesa prevista sia congrua.

Il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta fino a € 2.582,28; è aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta da € 2.582,29 ad € 12.911,42; è aumentato di un ulteriore 5% della spesa effettivamente sostenuta da € 12.911,43 a € 51.645,68.

Riferimenti normativi

L N. 13 del 09/01/1989

L.R. N. 32 del 30/08/1991

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

Modalità di avvio del procedimento

  • Istanza di parte, procedimento avviato in seguito alla presentazione della domanda.

Modalità per presentare la domanda

Per poter accedere al servizio è necessario compilare l’apposito modulo di domanda in bollo.

La domanda può essere presentata nei seguenti modi:

Tramite Pec al seguente indirizzo: comcarbonia@pec.comcarbonia.org;

A mano presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Carbonia negli orari di apertura al pubblico.

Si consiglia di rivolgersi ai competenti uffici per ulteriori informazioni e chiarimenti.

Orari e recapiti sono indicati nella sezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”.

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale: Dott.ssa Maria Elisabetta Di Franco.

Orari e recapiti sono indicati nella sezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”.

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

 Per richiedere informazioni sul procedimento, è possibile contattare gli uffici e le persone indicate nella sezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”.

Termine del procedimento

La domanda viene esaminata dal comune entro 30 giorni dalla presentazione al fine di valutarne l’ammissibilità e la completezza. Il contributo viene erogato, dopo circa 1 anno dalla richiesta, a seguito dell’approvazione della graduatoria regionale e successivamente al trasferimento al Comune delle risorse disponibili da parte della Regione.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell’interessato sostitutiva del provvedimento finale

  • No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge, da attivarsi tramite ricorso al Tar Sardegna, entro 60 giorni dalla conoscenza dell’atto;

Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (in alternativa al ricorso al Tar), entro 120 giorni dalla conoscenza dell’atto.

Link di accesso ai servizi on line

https://servizi.comune.carbonia.su.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

Pagamenti previsti e modalità

La richiesta è gratuita

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Nominativo del titolare del potere sostitutivo: Segretaria Generale – dott.ssa Antonella Marcello.

Modulistica per istanza di parte

  • Modulo

  • Atti e documenti da allegare alla domanda:

  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio (modello allegato al modulo);

  • certificato medico attestante una situazione di handicap consistente in “menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità” ovvero in menomazioni o limitazioni funzionali “relative alla deambulazione e alla mobilità” (art. 9 comma 3 della legge 13/1989);

  • in caso di invalidità totale: certificato USL (o fotocopia) attestante l’invalidità totale con difficoltà di deambulazione

  • autorizzazione del proprietario dell’alloggio nel caso in cui richiedente e proprietario non siano la stessa persona.

  • eventuali preventivi di spesa

  • copia documento d’identità

Ultimo aggiornamento: 14/06/2024, 17:49