Descrizione
Attività e procedimenti
Descrizione
Altri interventi di contrasto alla povertà previsti dalla Regione Sardegna e inclusi nella L.R. REIS, erogati sotto forma di sussidio economico, il cui ammontare è definito in base al valore ISEE e al numero dei componenti il nucleo familiare.
La misura si rivolge ai nuclei in condizioni di significativa fragilità socioeconomica, di emarginazione e di vulnerabilità, attestate dai Servizi sociali professionali competenti. Il sussidio economico viene erogato per la durata di sei mesi, in seguito non solo al possesso della certificazione ISEE non superiore a 15.000 euro, ma anche sulla base dell’accertamento della condizione di bisogno, mediante una valutazione tecnica e professionale da parte dell’ufficio servizio sociale.
Possono presentare domanda le persone e famiglie residenti e domiciliate nel Comune di Carbonia che:
– non possiedono i requisiti di accesso al REIS parte prima;
– non possiedono i requisiti di accesso alla misura nazionale ASSEGNO DI INCLUSIONE (ADI);
– si trovano in una condizione di disagio socio-economico (perdita lavoro, situazione sanitaria precaria, rischio sfratto, ecc), cosi come accertato dal servizio sociale sulla base della condizione socioeconomica e dei fattori aggravanti la condizione di bisogno che hanno determinato in peggioramento, sono comprese anche le famiglie che si rivolgono per la prima volta ai servizi sociali;
– hanno un valore ISEE non superiore a euro 15.000 euro;
– hanno subito una riduzione del valore ISEE evidente nel confronto tra ISEE ordinario e ISEE corrente.
L’intervento prevede l’erogazione di un sussidio economico che non potrà in ogni caso superare gli importi e la durata massima stabiliti in sei mensilità.
La valutazione dello stato di bisogno da parte del Servizio Sociale Professionale, nel pieno rispetto della sua autonomia tecnico-professionale, determina l’ammissione al contributo ed avverrà tenendo conto del peggioramento della situazione economica (anche dal confronto tra ISEE ordinario e ISEE corrente) e delle condizioni di fragilità socio-economiche, di emarginazione e di vulnerabilità dei nuclei familiari. A tal proposito e a titolo esemplificativo, si considerano fattori aggravanti la condizione di bisogno:
-
-
-
-
la perdita del lavoro e/o riduzione consistente del proprio reddito familiare;
-
la situazione sanitaria precaria, in assenza o attesa dei relativi benefici economici, con particolare attenzione ai pazienti dimessi dall’ospedale che hanno perso la propria autosufficienza e necessitano di assistenza domiciliare;
-
le persone ricoverate/dimesse che devono prendersi cura di un congiunto non autosufficiente o, nel caso di disabili, minorenni/maggiorenni non capaci di provvedere a loro stessi e assistiti da parenti, per malattia o decesso dei genitori;
-
la situazione abitativa incerta (rischio di sfratto, coabitazione, usufrutto temporaneo, difficoltà a sostenere le spese del canone di locazione o del mutuo, difficoltà a sostenere il pagamento delle utenze domestiche, ecc.);
-
le situazioni di emarginazione sociale, o condizione di rischio sociale correlata a dipendenze,
-
problematiche giudiziarie, ecc.;
-
la presenza di minori e/o anziani non autosufficienti;
-
l’assenza di relazioni parentali considerabili “risorse” (familiari civilmente obbligati ex art. 433 c.c.);
-
ogni altro elemento di disagio aggravante la situazione di bisogno, valutato nel pieno rispetto dell’autonomia tecnico-professionale del Servizio Sociale Professionale.
-
-
-
Legge Regionale n. 18 del 2 agosto 2016 “Reddito di inclusione sociale. Fondo regionale per il reddito di inclusione sociale – Agiudu torrau”. Delibera G.R. 4/39 del 15/02/2024
Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento
-
Settore: IV
Ufficio che si occupa di ricevere la domanda: Ufficio servizi sociali Assistente sociale dottoressa Maddalena Piras.
Dirigente: Dirigente IV Settore, Dott.ssa Maria Elisabetta Di Franco
Ufficio che si occupa dell’istruttoria
Referenti: Assistente sociale dottoressa Francesca Vedda, Assistente sociale dottoressa Maddalena Piras.
Modalità di avvio del procedimento
Istanza di parte presentata mediante l’Ufficio Servizio Sociale. È necessario fissare un colloquio con le assistenti sociali al numero del segretariato sociale 335.7433557 attivo da lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.
Procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse destinate all’Ente dalla Regione Sardegna per l’attuazione della misura di sostegno.
Il Comune potrà gestire le risorse, secondo modalità e tempi individuati dallo stesso, che non dovranno obbligatoriamente coincidere con i tempi di pubblicazione degli avvisi REIS.
Modalità per presentare la domanda
L’istanza di parte deve essere presentata, previo colloquio con le assistenti sociali, incaricate della valutazione della sussistenza dei requisiti, utilizzando il fac-simile di domanda, che sarà reso disponibile in tale sede.
Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale
Dirigente IV Settore, Dott.ssa Maria Elisabetta. Di Franco
Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso
Per richiedere informazioni sul procedimento, è possibile contattare gli uffici servizi sociali al numero del Segretariato sociale telefonico 335.7433557, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.
Termine del procedimento
La presentazione dell’istanza per la concessione del beneficio, considerata l’eccezionalità dell’intervento, non è soggetta a scadenza e, pertanto, potrà avvenire in qualsiasi periodo dell’anno.
Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell’interessato sostitutiva del provvedimento finale
-
No
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli.
In caso di ritardi o inadempienze, è possibile rivolgersi al/la Segretario/a Generale che interviene per garantire il rispetto del procedimento. Tutti gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge da attivarsi tramite ricorso al Tar Sardegna, entro 60 giorni dalla conoscenza dell’atto. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (in alternativa al ricorso al Tar), entro 120 giorni dalla conoscenza dell’atto.
Link di accesso ai servizi on line
https://servizi.comune.carbonia.su.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411
Pagamenti previsti e modalità
La domanda è gratuita.
Il sussidio è accreditato su un conto corrente intestato al richiedente o erogato per cassa, con ritiro presso lo sportello Banco di Sardegna, muniti di un documento di identità valido.
Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta Segretario/a Generale
Modulistica
Le domande di partecipazione devono essere presentate utilizzando la modulistica appositamente predisposta dal Comune di Carbonia
Al modulo, compilato e firmato in tutte le sue parti, deve essere allegato:
– copia della carta di identità in corso di validità
– copia certificazione ISEE valida per l’anno in corso
– copia certificazione ISEE corrente (qualora risulti necessario)
– eventuale altra documentazione richiesta dall’ufficio servizio sociale.