Avviso – Progetto C.A.S.L.I.S. – Contrasto allo sfruttamento lavorativo in Sardegna

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Promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto CASLIS nasce con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni situazione di sfruttamento lavorativo nel territorio della Regione Sardegna.

Data:

03 Luglio 2023

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Descrizione

Promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto CASLIS nasce con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni situazione di sfruttamento lavorativo nel territorio della Regione Sardegna, riducendo l'incidenza del cosiddetto "lavoro nero e grigio", mediante azioni di prevenzione, sensibilizzazione e controllo, favorendo il superamento di condizioni di illegalità e offrendo un concreto e immediato aiuto a tutte le persone che si trovino in una situazione di sfruttamento lavorativo o che anche solo corrano il rischio di esserlo. Il progetto promuove, inoltre, percorsi di integrazione socioeconomica e partecipazione attiva nella comunità da parte dei destinatari del progetto.

Sono in fase di realizzazione le attività del progetto C.A.S.L.I.S. che la Regione Autonoma Della Sardegna sta realizzando in partenariato con Anci Sardegna, la Congregazione Figlie Della Carità, La Cooperativa Studio Progetto 2, L'università Degli Studi Di Cagliari, gli ispettorati territoriali del lavoro e la commissione territoriale per il riconoscimento del diritto di asilo.

Il progetto mira a fornire interventi di supporto all'integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa in favore sia della popolazione immigrata da tempo e residente nel nostro territorio, sia presso coloro attualmente in possesso di un permesso di soggiorno non di lunga durata, e quindi tra i richiedenti asilo politico, e presso tutti coloro che si trovano in una situazione di strutturale precarietà e potenziale ricattabilità.
Il progetto si rivolge a:
- cittadini di Paesi terzi potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nell’ambito dell’accattonaggio, nell’agricoltura, nell'edilizia, nei servizi, nella logistica, nel turismo;
- cittadini di Paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo;
- MSNA, neomaggiorenni e giovani adulti;
- donne rifugiate e richiedenti protezione internazionale;
- famiglie, nuclei monoparentali;
- vittime di tratta allo scopo dello sfruttamento sessuale;
- migranti richiedenti asilo.

Sei vittima o conosci qualcuno che potrebbe essere? Chiama o scrivi ai numeri e indirizzi sottoindicati, sarei contattato in forma anonima da personale qualificato che ti assisterà:
Tel. 070 3423739 - 3420917789
o scrivi una e-mail all’indirizzo lav.caslis@regione.sardegna.it

Per maggiori informazioni e link diretti consulta il sito Sardegna Immigrazione.

 

Ultimo aggiornamento: 04/08/2023, 10:04